Archivio di Ottobre 2007

The time is out of joint

Mercoledì 31 Ottobre 2007

Questa mattina, mi stavo allontanando da Palazzo Chigi, avendo appena finito di svuotarvi il pitale, quando mi hanno fatto per la prima volta gli auguri. Perbacco, non sono riuscito a vedere in faccia la ragazza che mi salutava: il sole autunnale è tremendo. A Roma, poi, non conosco nessuno. Forse un paio di persone. Di ragazze forse forse una che, di certo, di me non si ricorda. Sta di fatto che Algo e Marco hanno le vocali in comune e il mio udito impastato di catarro spesso confonde. Figuriamoci se si trattava poi di un Aldo.

Niente di che, ho pensato, e ho tirato dritto. Dalla stazione di Brescia ho fatto due passi verso Piazza della Vittoria: la nebbiolina che in questo periodo avvolge la mastodontica edilizia fascista mi riempie l’animo di nostalgie arcane, ed è un effetto secondo solo al sentimento delle foglie bruciacchiate in variopinta e odorosa putrefazione. Ho incontrato un paio di vagabonde cenciose e puzzonissime, l’unica cosa sublime che si incontra ancora oggi per le città, anche nelle più asettiche giornate di grigio omogeneo. Ed ecco che un vecchio con un borsalino disfatto dal tempo mi appoggia la mano sulla spalla, mi sorride coi due o tre denti rimasti e mi fa gli auguri. Mi stringe la mano, contento, commosso. Gran bella scena, ma chi lo conosce? Eppure ha un volto familiare… Ma finisco col pensare che i vecchi si somigliano tutti, saluto e torno a casa.

In stazione a Desenzano incontro una vecchia compagna delle elementari. Ora, confesso, ho un vago ricordo del fatto, perché avevo il sole del tramonto sparato in faccia. Quel che è certo è che non la vedevo da tredici anni e, per prima cosa, questa salta su e mi fa gli auguri. A quel punto, capisco tutto e le grido in faccia il mio stupore: <<Ah, cribbio!>>.

 

 

La storia di sant’Algo è lunga, e non la pubblico. La sanno in pochissimi, quindi è normale che mi si faccia gli auguri il giorno di tutti i santi. Che c’è di strano? E’ una cosa carina, anzi.

Ma oggi, perlamiseria, Ognissanti è passato.

 

Oggi sono i morti…

Una Sacra Unità

Domenica 7 Ottobre 2007

Un titolo de l’Unità ha sentenziato:
Cromosoma in laboratorio: la vita non è più un miracolo
Ovviamente, com’è prassi, i titoli non c’entrano niente con gli articoli, e gli articoli non c’entrano niente con le cose. (Dicono invece molto su chi li scrive: ma qui lo dico e nego, ché già un elefante è stato punito per aver tentato di dire la sua circa le operose formichine della dissoluzione).
Ahimé, me ne vergogno un poco, e mi fa male, ma mi rendo conto che gli impulsi che mi spingono a leggere i giornali sono gli stessi responsabili di altre forme di dipendenza, di dissipazione. Per fortuna li leggo solo in rete, dove ci sono anche i blog - che salverannno il mondo.

Ad ogni modo, lasciate che io sbadigli.

Separatore (cornicetta o “grechina”)

Venerdì 5 Ottobre 2007

Non ho necessità, tempo, voglia di scrivere alcunché. Ma non mi piace che sopra a tutti e a lungo stia l’articolo politicheggiante di cui sotto.

Non è da me.