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Mercoledì 16 Gennaio 2008è nato quattroland. pesa 4.5 kg e sta bene
http://quattroland.blogspot.com/
è nato quattroland. pesa 4.5 kg e sta bene
http://quattroland.blogspot.com/
Non ho necessità, tempo, voglia di scrivere alcunché. Ma non mi piace che sopra a tutti e a lungo stia l’articolo politicheggiante di cui sotto.
Non è da me.
Non mi troverete spesso inginocchiato a riverire articoli su altrui blog. Il lecchinaggio tra ultimi uomini è l’ultima cosa che mi entusiasma.
Ma oggi è apparso un articolo, nel blog del Grazio, che fa tesoro di quanto anche qui, a furia di schizzi, si è seminato.
Lungi da me il volermi appropriare di parte della sua creatura, mi accontento del seme - anzi di un seme, ché tutti mi sanno seguace della più blasfema polisemia. Ma quel seme, garantisco, c’è.
Non si offenderàil lucido e geniale giornalista, autore del breve articolo segnalato: sapràbene che nessuna creazione umana è una partenogenesi.
Una di quelle che da un due o tre lustri promette d’essere una futura giovane promessa della letteratura italiana e della critica letteraria europea, in un discorso che facemmo un’estate di ormai due anni fa al Caffè Pedrocchi, dopo una mia fortunata conferenza nella Sala Egizia, mi disse queste lapidarie parole:
<< Quando in un libro si arriveràa scrivere ” ” vorràdire che è finita >>
Eppure, lo stile “chat”, in alcuni suoi aspetti - e per dirla con un emistichio di un fine trecentista inspiegabilmente sconosciuto ai più - è epocale fess.
Siano A e B due personaggi. A è un ingegnere gestionale che deve accedere ad un server configurato da B, facciamo ingegnere informatico, ma è irrilevante.
A>> La password è sempre la stessa o l’hai cambiata?
B>> Sempre quella, vai tranquillo.
A>> NON MI PARE, NON MI LASCIA MICA ENTRARE…
B>> Hai provato a togliere il maiuscolo?
A>> Ah, cacchio…
In attesa di approfondire ulteriori (con)fusioni metalinguistiche, ci aggiorniamo.
Copiate il titolo di questo messaggio in google. Fate “cerca”. Chi si vede? Da oggi anch’io contribuisco a rendere più inneficaci (anzi, a rigore, efficaci quanto prima ma quindi più inutili) i motori di ricerca.