A che serve nascere se poi non si fa educazione informatica?

Discorsi da giornaletto.
Mica vero che i rossi diventano bianchi con l’età e mai viceversa. (Alcuni sostengono che i più arcigni, quando la fine s’avvicina ma non troppo, nuovamente shìftino verso il rosso in un sussulto di nostalgia per i bei tempi, per poi tornare bianchi due istanti prima del trapasso).

C’è gente che fa anche al contrario. Parte bianca che più bianca non si può: no agli aborti, no ai divorzi, no ai contraccettivi, no al petting, no al bacio con la lingua, no al bacio sulla lingua, no all’onanismo, no ai froci praticanti, no all’agopuntura, no; passa qualche tempo e affiancano ai santini le foto di R.M.Stallman. Non sono rossi, van dicendo: it is a matter of freedom, mica di colore!
Ti capita che poi li incroci per strada, ingobbiti e imbrufoliti. Qualche chilo in più, ma il portatile nuovo, con installata una dozzina di Linux e appiccicata sul coperchio qualche scrittina a dimostrare che lì già risiedette Windows Vista, che fu disinstallato e rimborsato il terzo giorno, secondo Paolo Attivissimo, per grazia ricevuta dal Codacons, per intercessione dell’ADUC, eccetera, eccetera, gloria.
Non è questione di soldi, it is a matter of freedom.

C’è chi incontrando una bella tipa si doleva per lei, temendo castamente e sinceramente la sua verosimile vicinanza al peccato, mentre i normali se ne stavano intenti a forgiarsi fantasie, stimando e contabilizzando la quantità e qualità settimanale dei di lei climax. Ora la pietà ha cambiato stile: indaga e indugia nelle pieghe del volto per capire (santa o peccatrice ormai nulla importa) quante volte, la figliola, usi Windows anziché l’OSS.
OSS sta per Open Source Software: se lo chiedete, il “bianco” risponde, con tanto di bibliografia.

Capita che, mentre i compagni di classe d’un tempo, atei, agnostici, satanisti, nichilisti, menefreghisti, sgarbisti e celoduristi, a volte comunisti, quasi sempre anarchici e modernisti, ridendo e scherzando sulla campagna elettorale, alla fine dichiarano di votare per i bianchi, un po’ per età, un po’ per estetica; capita, dicevo, che i bianchi che furono contro i divorzi, contro i contraccettivi, contro il petting, contro i baci sulla/nella/colla lingua, contro l’onanismo, contro il frocismo praticato, contro i mulini a vento, contro un po’ tutto tranne iddio! votino per i rossi, quelli con la falce e il martello e tutto quanto. Lo dico subito e secco secco, il motivo: è perché questi rossi c’hanno i siti open source.

It is a matter of freedom.

9 Commenti a “A che serve nascere se poi non si fa educazione informatica?”

  1. quattrola scrive:

    finalmente Qualche Duno alza l’asticella delle conversazioni. bravo algo. il concetto che esprimi nella rubrica odierna è vissuto e maturato a lungo nel mio cervello-cuore senza che nessuno me lo facesse esprimere. lo hai fatto tu, con la solita pungente eleganza.

    abbiamo bene impressi volti e discorsi dei soggetti in questione. non è un pezzo di critica o di opinione il tuo. non vuole spostare voti, o cancellare sistemi operativi.
    è rigorosa osservazione.
    intelligente.

  2. grazio scrive:

    Il tuo debutto, per un animo leggero come il mio, riporta alla mente Philippe Noiret che fa una supercazzora al prete sul letto di morte. Come il mio animo facile e bambinesco mi riporta alla mente Gian Maria Volontè che nel mozzarsi il dito decide di avviare un sito oper source.

    Se la nostre vita non fosse un film, tu non potresti essere il nostro Belmondo

  3. grazio scrive:

    Era il 17 marzo del 1861 quando il parlamento nazionale riunito a Torino proclamava il Regno d’Italia

  4. Pisu scrive:

    Mi appropinquo umilmente, qui a rappresentare i “bianchi”! Però con le ragazze.. non mi viene neanche in mente di chiedermi se usano Windows… anzi ora che ci penso, non conosco ragazza alcuna che usi Linux. E nemmeno Mac (che pure non è OS).

  5. Algo scrive:

    Pisu, tu sei bianco immacolato da sempre. Non mi sognerei mai di sollevare eccezioni sulla tua condotta politica. I miei bersagli sono ben altri.
    Gente che porta i laptop nel tempio, e li accende tenendo il volume alto.

  6. Algo scrive:

    Ho scordato di ringraziare il grazio per le e-vocazioni. Avevo acceso il PC per scrivere una cosa anti-grazio, ma è riuscito a farmi sentire troppo cattivo, quindi cambierò bersaglio polemico, per oggi.
    A quattrola non rispondo per conflitto di interessi.

  7. Daddy scrive:

    Eh, insomma, dai, non ti pare di esagerare? soltanto perché ti ho minacciato di votare verdi, non vuol dire che sono diventato rosso. Soltanto sono rimasto impressionato da queste immagini:

    http://www.greenpeace.org/raw/image_full/international/photosvideos/photos/does-this-belong-to-you-apple.jpg
    http://www.greenpeace.org/raw/image_full/international/photosvideos/photos/chinese-woman-smelts-computer.jpg
    http://www.greenpeace.org/international/fungames/animations/pulling-the-plug-on-dirty-elec
    http://a.abcnews.com/images/Technology/ewaste_worker_051221_ssh.jpg
    http://www.fon.org.cn/greenchoice/images/ewaste.jpg
    http://commonground.ca/iss/0707192/192_ewaste.jpg
    http://www.madison.k12.wi.us/shabazz/tech/ecap/e-Waste/ewaste4.jpg
    http://update.unu.edu/images/45ewaste.jpg
    http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/d3/Ewaste-crtkid.jpg
    http://www.news.com/i/ne/p/2005/102405ewaste1_500×375.jpg

    Ma poi, in fondo in fondo, io mica ho detto QUALI verdi voterò! :D

  8. Algo scrive:

    Che vuoi che ti dica? “Belle immagini!”?
    Ometto, ma lascio all’immaginazione del lettore, le immagini che impressionano l’autore del presente a-log.

    Non inizio nemmeno la polemica: sono appeso a un filo coassiale cucito a mano e steccato con un cucchiano del caffè, nella speranza che non si muova troppo.

  9. Daddy scrive:

    Hey, stamattina ho sentito Ferrara dire: W LA CHIESA, W IL PAPA.

    Interessante….

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