Il buongiorno si vede dal mattino
Appena alzato, ho sentito alla tele che il girovita determina la qualitàdella vita.
Non ho potuto fare a meno di immaginarmi fra qualche anno, bello paffuto (anzi, brutto e grasso, secondo i direttori di marketing dei servizi sanitari e non), a godermi un Solitario.
Squillò il telefono.
Voce di donna: Buongiorno signor Carè. ParlocolsignorCarè, vero?
Il sior Carè: Sì…
Voce di donna: Infattisapevamocheleivivedasolo.
Il sior Carè: Bene.
Voce di donna: Vede, chiamopercontodellaASL. Sappiamochepurtroppo lasuaqualitàdellavita èinsoddisfacente…
Il sior Carè: Mah, veramente non saprei.
Voce di donna: Sì, è così. Vede, ilsatellite lehamisuratoilgirovita, che perunuomo è traifattori de-ter-mi-nan-ti. In più abbbiamoaltremisurazioni i-ne-qui-vo-ca-bi-li. Su questo cisonomoltistudi e naturalmentemidispiaceperlei. Lachiamoperinformarla che dalventunoMarzo loStatooffreaicittadiniindifficoltàcomelei il dirittogratuitoall’eutanasia. Se lei vuole avvalersene, sono a sua disposizione per qualsiasichiarimentoosupportopsicologico.
Il sior Carè: Capisco. E come funziona?
Voce di donna: Lei non si devepreoccuparedinulla. Uno specialista verràa casasuaalpiùpresto. La procedura garantiscelatotaleassenza didolore. Se lei è cattolico, sipuòfareanchedomani. E’ Pasqua e giàmolti hanno fissato l’appuntamento. Vuole?
Il sior Carè: Non so.
Voce di donna: Sappia anche che pertremesi potràcontinuare ad avvalersi del consuetoserviziosanitariogratuito, dopodiché, se la sua qualitàdella vita non saràmiglioratasensibilimente, il diritto di avvalersi gratuitamente delle prestazionisanitarie le saràrevocato per tre anni, dopodiché si riesamineràilsuocaso. Resteràcomunquegratuito il servizio domiciliare di eutanasia. Preferiscepensarciconcalma, signor Carè?
Era una mattina buia e tempestosa e d’un tratto si udì uno sparo. Il Carè aveva dato in pasto un po’ di piombo alla cornetta ed era tornato al suo Solitario.