Una lettera nel buio

Caro Algo,
come ben sai sono da molto tempo un tuo lettore, critico ma leale. Ho visto praticamente nascere il tuo piccolo spazio. Ricordo la prima volta che vi entrai, con un po’ di imbarazzo residuale per l’aura di penna clericale e goffamente anarchica che ti circondava, per via dei giudizi di certi blogger collettivi di cui sappiamo nomi e ghigne. Rimasi fulminato. Come? in un tempo in cui i blog sono sempre più gravati da titoli, fotografie, rubriche, banner, colori, link a Beppe Grillo, chi è che si permette tanta eleganza formale, tanta leggerezza? Ricordo con emozione le esitazioni iniziali (il tuo primo significativo messaggio: “Penso che non scriverò mai nulla”) sfociate presto e tumultuosamente nella meravigliosa mistica dello schizzo. E a cingere il tutto, di sterco ed allori, i commenti incantati e irriverenti dei compagni di sbronze.
Un’era è forse finita, ma io ti ringrazio di cuore. Sono conscio che da quell’epocale Gennaio 2007 molte cose sono cambiate, ma la mia riconoscenza è solo cresciuta. Grazie A-LOG, grazie Algo.
Penso però che si debba guardare avanti e, se il tuo orgoglio ti impedisce di riaprire uno spazio tutto tuo, la mia devozione mi costringe ad aprirti le porte di casa. Qualunque schizzo, esaltato concione, disturbato pistolotto o vaniloquio sarà gradito e pubblicato in Quattroland, con cadenza settimanale. Spero tu voglia accettare una mano amica, se non per te almeno per i tuoi lettori, in un momento tanto tribolato.

4la

Questo è l’indirizzo amico, fatene buon uso: http://quattroland.blogspot.com/

(se dovete metterlo nei preferiti, fatelo ora. Il trenta aprile non potrete più dire: passo dall’a-log)

1 Commento a “Una lettera nel buio”

  1. 4la scrive:

    una lettera scritta col cuore. fanne buon uso. a presto, sulla nuova piattaforma.

Scrivi un commento

Per inviare un commento devi fare il loggin.